Tecnica
I cosidetti “ori” sono sostanzialmente delle tessere nelle quali una sottile lamina di metallo (soprattutto oro, ma non solo, anche argento, bronzo e altre leghe) è fissata a caldo tra due strati di vetro. La tecnica deriva dai vetri cimiteriali dei primi cristiani, in cui la foglia si applica e si fissa con una resina, insieme a una lastra trasparente. L’utilizzo della foglia d’oro è rimasto legato alla sfera del sacro, visto il carattere astratto, quindi mistico, che dona alle superfici. I mosaici con foglia d’oro sono molto utilizzati in Arabia, a copertura di minareti, torri, campanili, nelle volte o sulle cupole delle moschee. Anche nel mondo ortodosso s’impiega per le icone, le pareti, le absidi e i frontoni, basta osservare molte chiese russe.